Lavaggio a ultrasuoni e lavaggio a pressione: le differenze 

25 Mag 2023
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Il lavaggio a ultrasuoni e quello a pressione sono attualmente le due tecnologie top sul mercato, vediamo però in questo articolo come si differenziano l’una dall’altra. Vediamo anche a quale tipo di cliente e a quale esigenza di lavaggio una si presta meglio dell’altra. 

Tecnologia di lavaggio ad alta pressione: le caratteristiche 

La tecnologia ad alta pressione ha il vantaggio di utilizzare bassissime quantità di detergenti nel suo processo di lavaggi. È infatti il getto d’acqua a 150 bar che effettua il vero e proprio lavaggio dell’impianto stampa. Ha però un limite: quello di non riuscire a portare un’elevata capacità di lavaggio oltre le 400 lineature. I volumi di cella sono molto piccoli e questo può essere penalizzante.

La tecnologia a ultrasuoni: le caratteristiche 

La tecnologia a ultrasuoni utilizza bagni di acqua e prodotti alcalini, quindi ha un consumo di sostanze inquinanti più significativo rispetto a quella a pressione.
Questo però permette il lavaggio in profondità di retinature molto più fini e pertanto più complesse. 

Ultrasuoni e pressione a confronto 

Vediamo in che cosa le due tecnologie si differenziano.

Principio di funzionamento: la pulizia a ultrasuoni utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare minuscole bolle in un liquido, che poi implodono sulla superficie dell’oggetto da pulire. Questa implosione crea un’azione di lavaggio che rimuove sporco e contaminanti dalla superficie. La pulizia ad alta pressione utilizza un flusso ad alta pressione – 150 bar – di acqua o altro liquido per spazzare via sporco e detriti dalla superficie dell’oggetto da pulire.

Efficacia e sostenibilità: il lavaggio a ultrasuoni è più efficace, specialmente nella pulizia di oggetti piccoli e intricati, come gioielli, strumenti medici e componenti elettronici, dove altri metodi di pulizia potrebbero non arrivare. Ma ha come risultato prodotti alcalini da smaltire.

Il residuo del lavaggio a pressione si può recuperare, quindi, anche se meno efficace, possiamo dire che è più green.

Investimento: l’alta pressione è sicuramente un investimento più contenuto rispetto al lavaggio a ultrasuoni, per questo a volte viene privilegiato. Ma la tecnologia a ultrasuoni è sicuramente consigliata per i clienti che stampano con colori a base metallica o colori che per loro natura sono difficili da rimuovere.

Nel complesso, sia la pulizia a ultrasuoni che la pulizia ad alta pressione presentano vantaggi e svantaggi unici, e la scelta del metodo di pulizia dipenderà sempre dall’applicazione di pulizia specifica e dal risultato che si vuole ottenere.

 

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